identifica una frequenza elevata, superiore a 10.000 Hertz.
strumento analogico o digitale che consente di misurare la corrente erogata da un generatore.
dispositivo che spegne automaticamente il generatore di saldatura, quando l'elettrodo si incolla al materiale da saldare, permettendone la rimozione manuale.
dispositivo che facilita il trasferimento delle gocce di materiale fuso dall'elettrodo al materiale da saldare, prevenendo lo spegnimento dell'arco quando avviene il contatto, tramite le gocce stesse, tra elettrodo e bagno di fusione.
è la zona, nella saldatura, delimitata dalla punta dell'elettrodo e il materiale da saldare, nella quale scorre la corrente che consente di creare calore quindi fondere il materiale d'apporto e il materiale base.
quantità di elettricità che scorre in un cavo conduttore di una determinata sezione ogni secondo; si misura in Ampere.
indicazione della corrente minima e della corrente massima che un generatore può erogare.
La corrente di uscita dal generatore assume la forma di una onda sinusoidale, che cambia la sua polarità ad intervalli regolari, con frequenza di 50 o 60 cicli al secondo (Hertz). Essa è ottenuta mediante un trasformatore, che consente di convertire la corrente di rete in una adatta corrente di saldatura.
La corrente in uscita dal generatore presenta una forma d'onda continua, ottenuta tramite un dispositivo, il raddrizzatore, posto a valle del trasformatore, che consente la conversione della corrente da alternata a continua. Questa uscita è tipica dei generatori elettronici ad SCR e ad inverter.
Il generatore in corrente modulata è un generatore a corrente continua provvisto di particolari dispositivi che permettono la variazione dell'ampiezza della corrente di saldatura. La corrente modulata o pulsata si ottiene sovrapponendo alla corrente continua di base un'altra componente, solitamente ad onde quadre, producendo una pulsazione periodica dell'arco. Con questo sistema si ottiene un cordone di saldatura formato da una sovrapposizione continua di punti di saldatura i quali, uno dopo l'altro, formano un unico cordone.
modalità di collegamento in un circuito di saldatura nella quale la pinza portaelettrodo/torcia viene collegata al polo negativo del generatore di saldatura mentre la pinza di massa viene collegata al polo positivo del generatore di saldatura.
modalità di collegamento in un circuito di saldatura nella quale la pinza portaelettrodo/torcia viene collegata al polo positivo del generatore di saldatura mentre la pinza di massa viene collegata al polo negativo del generatore di saldatura.
tempo di utilizzo di una saldatrice, espresso in percentuale, senza causare eccessivo surriscaldamenti o interruzioni generate dall'attivazione della protezione termostatica. (Esempio: 170 A @ 40 % - la saldatrice è caratterizzata da periodi di 4 minuti di lavoro e 6 minuti di pausa).
bacchetta metallica costituita da un'anima (che ha la funzione di conduttrice di corrente e di apporto di materiale al riempimento del giunto), e da un rivestimento (con funzioni primarie di protezione del bagno di fusione e stabilizzazione dell'arco elettrico).
materiale di apporto per la saldatura a filo continuo in presenza di bombola di gas inerte o attivo (anche definita saldatura GAS), che ha generalmente la stessa composizione del materiale base; avvolto su rocchetti, è presente in diversi diametri.
materiale di apporto per la saldatura a filo continuo in assenza di bombola di gas (anche definita saldatura NO GAS). Si presenta internamente riempito di polvere granulare (flusso) avente le stesse funzioni del rivestimento degli elettrodi utilizzati per la saldatura MMA.
La saldatura a filo continuo FLUX è un processo in cui il calore necessario per l'esecuzione della saldatura è fornito da un arco elettrico mantenuto tra il pezzo da saldare e il filo-elettrodo. La zona di saldatura viene costantemente alimentata, grazie ad una apposita torcia, con il materiale di apporto, il filo elettrodo, internamente riempito di polvere granulare (flusso) che ha le stesse funzioni del rivestimento degli elettrodi rivestiti. Caratteristica è l'assenza nel circuito di saldatura della bombola di gas unitamente all'utilizzo di fili-elettrodi animati, identifica il processo di saldatura con protezione di gas (MIG o MAG).
dispositivo che consente di interrompere l'alimentazione di rete qualora si verifichi un eccessivo assorbimento di energia.
Unità di misura delle frequenza.
Dispositivo che facilità l'innesco dell'arco elettrico, fornendo una sovracorrente, ad ogni ripartenza della saldatura.
Modalità di accensione dell'arco elettrico. Tale innesco avviene mediante sfregamento dell'elettrodo di tungsteno sul pezzo da saldare, con la conseguente accensione dell'arco. A causa del contatto tra elettrodo e pezzo da saldare, sono presenti ad inizio cordone delle inclusioni di tungsteno.
Modalità di accensione dell'arco elettrico. L'arco scocca tra l'elettrodo di tungsteno e un elettrodo ausiliario il quale può essere un anello posto sull'ugello della torcia stessa. L'accensione dell'arco pilota avviene per intervento di una scintilla ad alta frequenza che agisce nel circuito dell'arco pilota stesso; dopo che l'arco pilota è stato acceso, la scintilla pilota viene disinserita in quanto l'arco principale si innesca spontaneamente per semplice scarica dell'elettrodo di tungsteno reso incandescente in atmosfera di gas ionizzata. Tale innesco è usato soprattutto in impianti automatici.
Modalità di accensione dell'arco elettrico. La scintilla pilota è fornita da un generatore ad alta frequenza che sovrappone alla tensione di saldatura un impulso ad alta tensione; la potenza di tale dispositivo è minima, tale comunque da permettere l'innesco a distanza dell'arco elettrico. L'innesco HF richiede l'utilizzo di una particolare torcia di saldatura, la quale presenta anche un pulsante che consente di comandare l'innesco.
Modalità di accensione dell'arco elettrico. E' ottenuto mediante un dispositivo che fornisce una corrente di basso valore per non danneggiare la punta dell'elettrodo di tungsteno, quando lo stesso è a contatto con il materiale dal saldare. Nell'istante in cui si allontana l'elettrodo dal pezzo, si crea una scintilla che causa l'accensione dell'arco; il generatore aumenta quindi la corrente di saldatura fino al valore inizialmente impostato. La partenza LIFT, per la mancanza dell'alta frequenza, ha la proprietà di non creare disturbi elettromagnetici.
metallo sul quale viene effettuata l'operazione di saldatura.
metallo utilizzato per il riempimento di un giunto, presente sottoforma di elettrodo rivestito, di bacchetta, di filo pieno od animato, a seconda del processo di saldatura utilizzato.
La saldatura a filo continuo MIG (Metal Inert Gas) e MAG (Metal Active Gas) o GMAW (Gas Metal Arc Welding) è un processo in cui il calore necessario per l'esecuzione della saldatura è fornito da un arco elettrico mantenuto tra il pezzo da saldare e il filo-elettrodo. La zona di saldatura viene costantemente alimentata con il materiale di apporto, il filo elettrodo, grazie ad una apposita torcia, la quale consente di fare affluire anche il flusso di gas, o miscela di gas, con lo scopo di proteggere dalla contaminazione atmosferica il filo-elettrodo, il bagno fuso, l'arco e le zone circostanti del materiale base. Caratteristica di tale processo è la presenza nel circuito di saldatura della bombola di gas (gas inerte, attivo o miscele), unitamente all'utilizzo di fili-elettrodi pieni.
La saldatura ad arco con elettrodi rivestiti MMA (Manual Metal Arc) o SMAW (Shielded Metal Arc Welding) è un procedimento manuale in cui la sorgente termica è costituita dall'arco elettrico il quale, scoccando fra elettrodo rivestito ed il pezzo da saldare (materiale base), sviluppa il calore che provoca una rapida fusione sia del materiale base che dell'elettrodo (materiale d'apporto).
dispositivo elettronico molto sofisticato, di piccole dimensioni, che può essere programmato per svolgere numerose funzioni; è inserito in prodotti che consentono elevate prestazioni.
Questo procedimento è ottenibile solamente con generatori in corrente pulsata. Le pulsazioni infatti causano lo stacco di gocce di piccole dimensioni, e quindi permettono di ottenere la caratteristica dell'arco a spruzzo (spray arc) anche a correnti basse. L'apporto termico, le dimensioni del bagno e la penetrazione sono molto simili alla modalità "spray arc". Questo procedimento trova grossa applicazione nei materiali come l'alluminio o l'acciaio inossidabile, dove il procedimento short arc non garantisce risultati in saldatura qualitativamente sufficienti.
Il metallo di apporto si trasferisce nel bagno di fusione sotto forma di gocce che si immergono nel bagno stesso, creando continui cortocircuiti. Tale trasferimento "short arc" è caratterizzato dalla presenza di intensità di correnti fino a 200 A, dall'utilizzo di fili pieni sottili, da 0,6 mm a 1,2 mm, rendendo così possibile la saldatura di piccoli spessori e la saldatura in tutte le posizioni. Si ottiene con generatori in corrente continua.
sistema di saldatura nella quale la regolazione dei parametri (tensione, corrente) avviene mediante una sola manopola di controllo. Nel generatore, infatti, vengono memorizzati dal costruttore i parametri ottimali di saldatura che possono essere richiamati e/o corretti dall'operatore, in funzione alle esigenze del lavoro da eseguire.
Tale modalità prevede che le gocce di materiale d'apporto non vengono trasferite per contatto al bagno di fusione bensì, per effetto dell'elevata corrente, vengono spruzzate nel bagno stesso, creando un flusso continuo di materiale. Questa caratteristica si ottiene con generatori in corrente continua quando le correnti in gioco sono elevate, maggiori di 200 A, e i fili sono di diametro superiore a 1 mm. Viene generato un bagno di fusione molto fluido e di notevole penetrazione, adeguato alla saldatura in posizione piana soprattutto su medi e grossi spessori.
è la tensione, espressa in Volt, misurata alle prese di uscita del generatore, quando il circuito (di saldatura, di taglio, di carica) è aperto, cioè non transita corrente nello stesso.
la saldatura ad arco in gas inerte con elettrodo infusibile di tungsteno (Tungsten Inert Gas), denominata anche GTAW (Gas Tungsten Arc Welding), è un procedimento in cui il calore necessario per l'esecuzione della saldatura è fornito da un arco elettrico mantenuto tra un elettrodo non consumabile ed il pezzo in lavorazione; l'elettrodo usato per condurre la corrente è un elettrodo di Tungsteno o di lega di Tungsteno. La zona di saldatura, il metallo fuso e l'elettrodo non consumabile sono protetti dall'influenza degli agenti atmosferici grazie al gas inerte alimentato attraverso la torcia porta elettrodo. La saldatura con procedimento TIG può avvenire con l'apporto di altro materiale (bacchetta di materiale d'apporto) oppure mediante fusione del materiale base per effetto del calore prodotto dall'arco elettrico.